Ze ÜberMorsel
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| Avrete già capito dal mio avatar e dalla mia provenienza che non simpatizzo certo per gli Stati Uniti, ma che anzi li detesto con ogni atomo del mio corpo. Giusto ieri stavo parlando con un mio amico, totalmente apolitico, che però conosce bene la situazione mondiale attuale. Siamo giunti a queste conclusioni:
le basi per una nuova Guerra Fredda ci sono, e, a quanto pare, non sarà più una lotta tra il capitalismo e il comunismo, in quanto quest'ultimo è caduto e neppure Putin potrebbe farlo risuscitare, bensì sarà una lotta fra l'Occidente, ossia gli Stati Uniti, e il Terzo Mondo, capitanato dalla Russia;
quando scoppierà la Terza Guerra Mondiale, sarà una guerra rivoluzionaria e del tutto differente dai conflitti sino ad ora scoppiati; molto probabilmente sarà una guerra informatica e tattica. Le basi di questo ragionamento sono: in questi due secoli il progresso è talmente avanzato che le guerre si sono sempre combattute, almeno inizialmente, pensando al conflitto precedente. Si pensava che la Seconda Guerra Mondiale fosse un'altra guerra di trincee, invece si è scoperto che si trattava di una guerra del tutto nuova. Anche la Terza Guerra Mondiale sarà una guerra mai combattuta prima d'ora;
l'Europa si troverà a dover decidere tra le forze dell'Occidente e quelle simpatizzanti per il Terzo Mondo. Nella mente di una persona qualsiasi, insomma che non conosce i princìpi di Eurasia Unita, la questione non si pone. Ma noi la poniamo eccome! Perché il vasto impero americano è un impero di tigri di carta, tanto per citare Mao Tse-tung: si tratta di un impero di cristallo, composto di sola facciata. L'Europa potrebbe ribellarsi a tale idea, una volta scoppiata la Terza Guerra Mondiale.
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Sono in attesa di risposte: cosa ne pensate?
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